Il 25 febbraio 2025, la classe 5^G del corso serale dell’indirizzo Sanità e Assistenza Sociale dell’Istituto “De Lilla” di Bari, accompagnata dalle docenti Prof.ssa Eleonora Giordano e Prof.ssa Mariagrazia Bonasia, ha partecipato a un’interessante conferenza intitolata “L’AI: un approccio multidimensionale per la prevenzione e la cura della paziente oncologica”, dedicata all’applicazione dell’intelligenza artificiale in ambito medico-oncologico. L’evento si è svolto presso la sala conferenze della biblioteca dell’Università di Bari ed è stato promosso dall’associazione di promozione sociale “Bottega del Sorriso” e dal “Club Inner Wheel Bari Levante”.
La conferenza ha offerto a noi studenti un approfondimento sull’intelligenza artificiale, un tema di grande attualità, illustrando come questa tecnologia possa rivoluzionare il settore medico, dalla diagnosi precoce alle terapie personalizzate, fino alla formazione dei futuri medici.
Tra i relatori erano presenti figure di spicco del settore, tra cui il vicedirettore scientifico e responsabile Raffaella Massafra e le ricercatrici del Laboratorio di Biostatistica dell’Istituto Oncologico di Bari: Samantha Bove, Annarita Fanizzi e Maria Colomba Comes. Sono intervenuti inoltre la docente di sperimentazione didattica Angela Maria De Feo, la psicologa Francesca Romito e il direttore dell’Istituto Oncologico di Bari, Alessandro Delle Donne.
Uno degli aspetti centrali della conferenza è stato lo studio, a prima firma della ricercatrice Maria Colomba Comes, pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Computer in Biology and Medicine, edita da Elsevier. Nella prima fase, la ricerca si è concentrata sull’identificazione precoce delle pazienti affette da tumore al seno che rispondono meglio alle terapie. Successivamente, lo studio è stato esteso ad altre tipologie di tumori, aprendo la strada a diagnosi più tempestive e trattamenti su misura per ogni paziente.
“Questa è la medicina del presente” ha spiegato il dott. Alessandro Delle Donne. “Grazie a questo modello
innovativo potremmo arrivare prima nella diagnosi,
meglio nella cura e con maggiore efficacia terapeutica,
questo a beneficio dei pazienti e anche di tutto il sistema sanitario e dei costi”. Durante la presentazione, è stato evidenziato anche come l’integrazione dell’intelligenza artificiale in oncologia permetta di prevedere eventuali tossicità da chemio-radioterapia già in fase di diagnosi, migliorando ulteriormente la qualità delle cure.
La psicologa Francesca Romito ha illustrato il ruolo dell’AI nel supporto psicologico ai pazienti oncologici, in particolare nella gestione del dolore e nell’accompagnamento durante il percorso di cura. La prof.ssa Angela Maria De Feo ha invece presentato le sperimentazioni didattiche sulle Medical Humanities (discipline umanistiche applicate alla medicina), evidenziando come l’uso delle tecnologie IA possa migliorare la formazione degli operatori sanitari, rendendoli più preparati a rispondere ai bisogni dei pazienti.
Questo incontro è stato per noi studenti un’importante occasione per ampliare le nostre conoscenze e scoprire nuove prospettive in campo medico, con la speranza che queste innovazioni possano contribuire a un miglioramento del benessere della società.
Misael Filomeno e Loris Corvaglia classe 5^G De Lilla corso serale
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