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La Fabbrica delle Idee 2025: un’opportunità di confronto tra imprenditori, studenti e istituzioni

Incontro di Orientamento presso la Sala Murat di Bari

Utente Giulia Palazzo

da Giulia Palazzo

Docente e referente

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Il 26 febbraio 2025 gli studenti della classe 5^G del corso serale dell’indirizzo Sanità e Assistenza Sociale e delle classi terza, quarta e quinta del corso serale dell’indirizzo Produzioni Tessili e Sartoriali dell’Istituto IP “Luigi Santarella – Severina De Lilla” di Bari, accompagnati dalla Prof.ssa Eleonora Giordano, dalla Prof.ssa Mariagrazia Bonasia, dalla Prof.ssa Claudia Catalano e dalla Prof.ssa Giusy Zoppi, hanno partecipato a uno degli incontri dell’evento La Fabbrica delle Idee, promosso da Confimi Industria Bari Bat Foggia. L’evento si è svolto dal 20 al 28 febbraio presso lo Spazio Murat di Piazza Ferrarese a Bari.

L’incontro è stato dedicato al tema Lavoro ed Economia e si è articolato in due parti.

Nella prima parte, gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con due relatrici che hanno spiegato il funzionamento delle agenzie interinali 4.0, ossia le nuove agenzie per il lavoro. Dopo un sondaggio sulle prospettive occupazionali degli studenti, le relatrici hanno discusso i risultati, invitando i partecipanti a esprimere e motivare le proprie aspettative lavorative.

A questo dibattito ha preso parte anche Giacoma Punzo, nota imprenditrice di Confimi Edilizia, in rappresentanza degli imprenditori. Un concetto chiave emerso è stato che cercare un lavoro è un lavoro. Le relatrici hanno sottolineato l’importanza dell’impegno attivo nella ricerca di un’occupazione e il ruolo di supporto offerto dalle agenzie per il lavoro, come Job Italia, nel facilitare questo percorso.

La seconda parte dell’incontro è stata dedicata alla presentazione del libro “Ultima chance” di Canio Trione. Il dibattito è stato moderato dal Dott. Riccardo Figliolia, segretario generale di Confimi Industria, e ha visto la partecipazione di:
• Canio Trione, economista e presidente della Confederazione Meridionalisti Identitari (CMI),
• Antongiulio De Robertis, professore di Storia dei Trattati e Politica Internazionale all’Università di Bari,
• Alfonso Cialdella, presidente di Confimi Meccanica.

Il Dott. Figliolia, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza di eventi come “La Fabbrica delle Idee” nel favorire il dialogo tra nuove generazioni e imprenditori del settore manifatturiero italiano. Ha evidenziato come il 90% dell’industria italiana sia costituita da piccole e medie imprese, oggi in crisi a causa dello strapotere delle multinazionali e della mancanza di ricambio generazionale. Proprio per colmare questo divario, Confimi ha promosso l’iniziativa “Opificio Italia”, una mostra fotografica sulla storia industriale italiana, ospitata all’interno dello Spazio Murat.

Canio Trione, durante il suo intervento, ha analizzato le cause dei problemi economici italiani, con particolare attenzione al Mezzogiorno, afflitto da disoccupazione e precariato. Ha inoltre evidenziato come, a livello globale, i governi fatichino a trovare soluzioni efficaci per contrastare la crisi economica. Nel suo libro propone una serie di strategie basate su politiche economiche già esistenti, rielaborate in chiave concreta e innovativa.

Il Prof. De Robertis ha poi discusso l’evoluzione delle prospettive lavorative dei giovani. Ha ricordato come, negli anni ‘70 e ‘80, lavorare in fabbrica fosse un’ambizione diffusa, mentre oggi le nuove generazioni considerano meno attrattivo il settore industriale, a causa di problemi come scarsa sicurezza sul lavoro, retribuzioni insufficienti e sfruttamento. Tuttavia, ha evidenziato come il Mezzogiorno, se fosse uno Stato indipendente, sarebbe la settima economia più produttiva d’Europa. Qui il tessuto produttivo è dominato da piccole imprese, fondate più sulla collaborazione che sul mero profitto.

L’incontro si è concluso con un vivace dibattito tra i partecipanti e gli ospiti, durante il quale il Dott. Canio Trione ha risposto a domande e osservazioni sul suo libro e sulle sfide economiche italiane.